Amedeo Zupi
Amedeo Zupi nasce a Cosenza nel ’49. Trascorre infanzia e giovinezza nella città natale dove completa gli studi scolastici conseguendo la maturità presso il Liceo Classico Bernardino Telesio. Ne ’68 si trasferisce a Perugia per intraprendere gli studi universitari. Aderisce subito al movimento studentesco e fa parte del comitato di base della Casa dello Studente e del Comitato Politico di Medicina. Inizia la sua militanza politica prima in Avanguardia Operaia e poi in Democrazia Proletaria. Alla fine degli anni ‘70 aderisce al PCI e poi al PDS. Inizia nell'84 la sua attività nel Sindacato Confederale, nella CGIL. Ricopre l’incarico di responsabile della organizzazione dei Disoccupati Cgil organizzando le prime leghe dei disoccupati. Ricopre poi l’incarico di membro della Segreteria Confederale della Camera del Lavoro di Perugia con la responsabilità delle politiche di welfare e del Pubblico Impiego, in seguito diviene Segretario Generale della FP CGIL di Perugia (la categoria che segue i Lavoratori del Pubblico Impiego). Seguono poi l’incarico di Segretario Generale della FP CGIL Regionale Umbria, che ricopre per sei anni, e poi l’incarico di Segretario Confederale Regionale CGIL Umbria. Durante il mandato confederale viene eletto presidente del Comitato Regionale INPS che ricopre per un mandato. Successivamente ricopre l’incarico di Segretario Generale della FLC CGIL Umbria, la categoria dei Lavoratori e delle Lavoratrici della scuola università formazione professionale e ricerca. Attualmente ricopre l’incarico di presidente del Comitato Direttivo SPI CGIL Umbria, il sindacato Cgil che organizza le Pensionate e i Pensionati Nel corso del suo impegno sindacale ha prodotto documenti (relazioni, documenti di analisi politica, sociale, economica ) che sono oggi conservati nell'archivio della CGIL Regionale Umbria (fondo Zupi) e registrati dall'Archivio di Stato. Ha collaborato come redattore nella realizzazione del periodico di politica internazionale e per la pace <PRIMA…> diretto da Pino Tagliazzucchi e che è stato pubblicato per quattro anni in otto numeri. Di recente ha collaborato alla pubblicazione del libro <Caro Ministro ti scrivo> sul carteggio tra le Prefetture dell'Umbria e il Ministero dell'Interno negli anni 70 per i tipi dell'editore Francesco Tozzuolo. Cultore di studi storici, ha partecipato come relatore ad alcune iniziative sulla storia del fascismo e della Resistenza, ad un ciclo di incontri sull'Inferno dantesco, ad iniziative sulla storia italiana, alla presentazione di libri e figure di autori moderni. Di recente si è interessato al racconto della storia tramite l'uso delle fotografie, pur non essendo un fotografo professionista