Paolo Pergolari
Paolo Pergolari si è trasferito sulla Terra poco dopo la fine della guerra e la proclamazione della Repubblica. Nacque in Umbria, a Foligno, tra gli stenti di allora e subito decise per una metodica opera d’invecchiamento che lo ha portato da una noiosa infanzia all’inquieta adolescenza sessantottina; poi dai banchi della biologia al dottorato e a una tiepida vocazione di ricercatore universitario e infine, da un frivolo lavoro di palcoscenico a un più sicuro porto impiegatizio. Nel frattempo, con l’espediente della pittura, è riuscito a sperimentare il perdersi tra le vie oscure dell’anima fino ad arrivare alla narrativa; ma non per dare il suo piccolo contributo alla salvezza della specie letteraria, bensì per la sua rinascita culturale. Infatti ha pubblicato i romanzi: Le dolci viole del pensiero (1990), I prigionieri del Palazzo (1992), Circostanze di famiglia (1994), Massaccesi Luigi e altri simili (2017) e le raccolte di racconti: L’assoluto imbarazzante (2004) e Riflessi (2017).
Suoi racconti sono presenti in antologie e riviste letterarie.