Carlo Antonio Modena
Carlo Antonio Modena nasce a Verona il 6.11.1931 e vi risiede fino al 1947 allorché, orfano di madre, segue il padre Aldo trasferito a Perugia quale Controllore e Capo Servizio della Saer (Azienda filoviaria). Si integra subito con il nuovo ambiente grazie anche alla sua passione per il calcio militando nella squadra Juve xx Giugno di porta San Pietro e sucessivamente nel Torgiano e nell’Usu di Umbertide. Nel 1949 entra a far parte della Perugina a Fontivegge in qualità di operaio, dove viene utilizzato in tutti i settori produttivi allorché su invito di Gianni Spagnoli viene aggregato al Laboratorio Chimico dove, come primo incarico provvede alla realizzazione del ricettario sino ad allora inesistente. Grazie alla fiducia goduta da parte di Aldo, Gianni e Massimo Spagnoli, diventa capo sezione del Controllo Statistico di Qualità.
Nel 1951 il padre si risposa con Maria Forni direttrice dell’ICAP e con l’arrivo del fratello Marzio si ricostituirà il nucleo familiare. Nell’ambito urbano diviene Revisore dei Conti dell'Accademia Pugilistica Perugina di Aldo Piccini e successivamente cassiere dell’ Associazione Calcio Perugia ai tempi di Lino Spagnoli.
Sua è l’organizzazione del Torneo di Calcio fra reparti Perugina che per tre anni - dal 1971 al 1973 - regala ai dipendenti dell’azienda momenti di grande svago e allegria
Alla creazione dell’IBP (Industrie Buitoni Perugina) entra a far parte della Direzione centrale delle Ricerche in qualità di capo servizio auditing controllo qualità.
Nel 1980 si trasferisce alla G. Spagnoli Industria Alimentare di Olmo alle dipendenze di Gianni Spagnoli ove rimarrà fino al pensionamento. Nel 1961 sposa Maria Carla Porrini dalla quale avrà due figli: Maria Cristina e Aldo, nonché 5 nipoti: Francesco, Veronica, Federico, Alessio e Martina.
Nei momenti liberi si diletta a scrivere poesiole e sonetti in dialetto perugino con i quali intrattiene gli amici sia direttamente che su Facebook.