Notturno perugino

Una serie di foto sulla città di Perugia, tutte scattate nella notte.

Questo piccolo libro è frutto di passeggiate serali e notturne prevalentemente nei quartieri storici della città con l’aggiunta di alcuni scatti nelle parti moderne di essa.

Perché delle foto notturne?

C’è la ricerca di momenti (raramente ottenuti) di visione intima, personale e riservata. C’è la suggestione del buio con quel poco o tanto di mistero e di immaginazione che lo accompagnano. Ci sono i giochi di chiaro-scuro molto più frammentati e difformi che l’illuminazione artificiale impone a tutti gli scorci.

Tutte queste cose stimolano una fruizione più attenta delle tante cose che raccontano la vita e la storia, lontana e recente, di una città, di una comunità con la sua identità e la sua personalità.

L’insieme è accattivante, meritevole di attenzione affezionata e cordiale, e aiuta a pensare come dovrebbe e potrebbe essere la città, come si dovrebbe curarla e farla vivere.

Il libro è quindi anche un invito. Un invito rivolto innanzi tutto ai cittadini ma anche ai tanti che da tante altre parti del Paese e dell’estero in esse dimorano. Una richiesta di vivere la città nella quale dimorano la sera e la notte con attenzione, rivolta alle tante cose che essa è in grado di offrire anche in quelle ore. E magari mettendo da parte l’idea che la notte sia una sorta di zona franca in cui si possono fare cose che non sono consentite alla luce del giorno. Fruire e rispettare insieme.