Un futurista a New York

Fortunato Depero è stato il solo futurista italiano ad avere sperimentato concretamente la vita a New York, soggiornandovi tra il 1928 e il 1930. Su tale avventura ha scritto molte pagine, avendo in mente la pubblicazione di un libro, che però, non ha mai visto la luce. Dal presente volume - in cui sono raccolte alcune parti già proposte da Depero in varie occasioni, tra l’inizio degli anni Trenta e il 1940, ed altre sezioni rimaste inedite - emerge un quadro molto suggestivo della più avveneristica città del mondo. Con occhi di futurista, alternando entusiasmi e timori, fino ad avvertire perfino il disagio della civilta di massa. Depero ha osato “sfidare” l’immensa Babele dei tempi moderni.

I grattacieli-Dolomiti, il teatro di varietà, Harlem, Broadway, Ventral Park, profili di donne emancipate e di strani personaggi che popolano la fauna Newyorkese, le insegne luminose gigantesche, il proibizionismo, ecc., ecco gli elementi rafigurati in un vortice multicolore, polifonico e simultaneo di “impressioni vissute”