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Franco Venanti ha fatto un viaggio, un viaggio intorno alla sua casa e al tempo stesso, non sembri una contraddizione, in un remoto passato. Da artista-sciamano, quale tutti noi lo conosciamo, ha trasformato un evento quotidiano - banale se si vuole - in una esperienza particolare, in una sorta di curiosa ricerca...
Quando il ramo di un albero - un bagolaro duro ed elastico che sta proprio davanti all’ingresso dell’abitazione del pittore - si è staccato dal tronco ed è caduto rovinosamente su una vettura, Venanti ha fotografato da varie angolazioni la corteccia grigia, ricoperta di muschi e licheni, di quella pianta. Così il ramo caduto e l’albero stesso gli sono apparsi come elementi di un complesso mosaico naturale dove, incredibilmente, affiora un misterioso microcosmo di forme affascinanti. Passando dal piano della necessità a quello del piacere - voglio dire dalla dimensione pratica a quella estetica - Franco si è aperto, con lo stupore dello sguardo di un eterno bambino, ad una realtà altra, forse ad una realtà più profonda...
Scheda tecnica