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La cucina futurista - Versione integrale
DisponibileSecondo una classica definizione, il futurismo fu il primo movimento d’avanguardia dotato di una ideologia globale, che abbracciò gradualmente i vari campi dell’esperienza umana, dalla letteratura alle arti figurative e alla musica, dal costume alla moraie e alla politica. Poteva forse trascurare la culinaria? Non poteva. Ed ecco che sin dal febbraio 1909, data d’inizio del Movimento Futurista Italiano, « l’importanza dell’alimentazione sulle capacità creatrici, fecondatrici, aggressive delle razze » balzò agli occhi dei suoi massimi esponenti, da Marinetti a Boccioni, da Sant’Elia a Russolo e Balla. Si dovette però attendere il 1930 perché il « rinnovamento cucinario » conoscesse il suo primo fatto concreto, cioè il banchetto offerto ai futuristi milanesi dal ristorante Penna d’Oca di Mario Tapparelli sulla base della seguente « lista di vivande » : « Oca grassa - gelato nella luna - lacrime del dio “Gavi” - brodo di rose e sole - favorito del mediterraneo zig, zug, zag - agnelli arrosto in salsa di leone - insalatina all’alba -sangue di bacco in “terra ricasol” - ruotelle tempiste di carciofo - pioggia di zuccheri filati - schiuma esilarante “cinzano” - frutta colta nel giardino d’Eva » e, per concludere, banalissimi caffè e liquori. Due anni dopo, nel 1932, Marinetti e Fillìa avrebbero dato alle stampe, per i tipi di Sonzogno, l’aureo libretto qui riprodotto, la cui premessa è già tutto un programma: « Gli uomini si sono nutriti finora come le formiche, i topi, i gatti e i buoi. Nasce con noi futuristi la prima cucina umana, cioè l’arte di alimentarsi ». Seguono manifesti, polemiche (in primis contro la pastasciutta), notizie di banchetti, esemplificazioni di « pranzi determinanti », un « formulario futurista per ristoranti e quisibeve » [leggi: bar] con oltre 80 ricette e persino un piccolo glossario che propone sinonimi italici in sostituzione degli aborriti forestierismi. Insomma, i futuristi avevano proprio pensato quasi a tutto.
Scheda tecnica
- Autore
- Filippo Tommaso Marinetti, Fillìa
- Collana
- Anastatiche
- Anno edizione
- Maggio 2017
- Formato
- 14,0 x 21,0
- Pagine
- 268
- EAN
- 9788895229942