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Sibilla la fata funesta - Il terremoto infinito del 2016
DisponibileSono passati tre anni dai tragici eventi sismici che nel 2016 provocarono 300 morti e distrussero il territorio intorno ai Monti Sibillini ma ancora oggi non si può parlare di ricostruzione fi nora impantanata nelle sabbie mobili della burocrazia. L’Italia è un paese magnifi co ma fragile con tanta storia e poca memoria. Ad ogni catastrofe scatta la cultura dell’emergenza: un po’ di commozione, un pizzico di solidarietà, qualche cresta sugli eventi se non qualche ruberia, tante strumentalizzazioni. Certo è impossibile prevedere i terremoti ma è possibile mettere in sicurezza il territorio e i suoi edifici pubblici e privati: si eviterebbero lutti e tragedie ma alla lunga costerebbe meno delle continue toppe che vengono applicate qua e là. Questo libro raccoglie alcuni articoli pubblicati negli anni dopo il sisma, le testimonianze e le proposte di associazioni e singoli rappresentativi della realtà del cratere ma riguarda tutti gli abitanti del Bel Paese. Se riuscirà a smuovere qualcosa, a contribuire allo smantellamento della cultura dell’emergenza e alla nascita di una lungimirante cultura della prevenzione edella sicurezza non sarà un libro inutile.
Questo libro è dedicato a tutte le vittime dei terremoti del 2016 e 2017, a chi ci ha lasciato e a chi ha sofferto le ferite della tragedia, a chi ha subito la perdita della propria casa e del proprio lavoro, le offese delle intemperie e la lenta ottusità delle troppe burocrazie. E’ dedicato a tutti coloro che ostinatamente vogliono resistere, ricostruire e restituire al mondo le bellezze del paesaggio, dei monumenti del proprio territorio, le tante eccellenze alle quali ci avevano abituato. E’ dedicato a tutti i vigili del fuoco, personale delle forze dell’ordine e della Protezione civile ai volontari che in silenzio si sono prodigati per salvare il salvabile e dare conforto al limite delle possibilità umane, dimostrando che esiste un’Italia del fare, solidale e disinteressata, contrapposta a quella arruffona e incapace, meschina e profittatrice, senza storia e senza memoria, quando non criminale.
E’ dedicato ad Augusto, quel bambino di 3 anni, che mentre sfogliavamo le foto dei danni del terremoto continuava a ripetere “perché è rotto”, perché è caduto, perché è così”. Se questo libro servirà a dare una sola risposta a questi “perché” ne saremo orgogliosi e, senza retorica alcuna, saremo tutti spronati a continuare nella ricerca di un futuro migliore e più sicuro per tutti.
Scheda tecnica
- Autore
- Vari
- Con interventi di
- Matteo Bartolini, Maria Carmela Frate, Mirella Gattari, Laura Amaragnani, Ulderico Sbarra, Dino Scannavini, Roberto Sbriccoli, Vincenzo Sgalla
- Collana
- Eventi, Storia locale
- Anno edizione
- Novembre 2019
- Stampa
- Bianco e nero
- Illustrazioni
- A colori
- Copertina
- Morbida
- Rilegatura
- Fresata
- Formato
- 17,0 x 24,0
- Pagine
- 150
- A cura di
- Paolo Lupattelli
- EAN
- 9788894476408